CORRIERE DEL TRENTINO
Dir. Resp. Enrico Franco
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Edizione del 07/05/2019
Estratto da pag. 13
Il futuro tra scienza e filosofia
Rovereto: gioved ì l'ottava edizione del premio Francesco Gelmi di Caporiacco
Letteratura II vincitore è Yuval Noah Harari con «Homo Deus». Confronto-scontro tra Luciano Canfora e Giorgio Vallortigi n fiituro tra scienza e filosofie Rovereto: giovedì l'ottava edizione del premio Francesco Gelmi di Caporiacco di Franceses VIsentln In un XXI secolo libero da epidemie, in pace e ricco economicamente, l'uomo coltiva l'ambizione di trasformarsi da «homo sapiens» a «homo deus», elevandosi a divinità. E se robotica, ingegneria genetica, intelligenza artificiale vogliono cercare l'immortalità e la felicità eterna, cosa può accadere? Lo svela lo scrittore, storico e saggista israeliano Yuval Noah Harari nel romanzo distopico Homo Deus. Breve storia del futuro (Bompiani), vincitore dell'ottava edizione del Premio letterario Francesco Gelmi di Caporiacco. Harari esplora progetti, sogni e incubi che daranno forma al prossimo secolo e mette in guardia l'umanità. Scrittore best seller, considerato tra gli intellettuali emergenti e rivoluzionari a livello internazionale, Harari pratica la meditazione Vipassana e ha dedicato il suo romanzo al maestro di meditazione Goenka. I suoi video sulle lezioni di storia del mondo sono seguiti da migliaia di persone su YouTube. Alla cerimonia conclusiva del Gelmi di Caporiacco, giovedì a Fondazione Opera Campana dei Caduti al Colle di Miravalle Rovereto (ore 17.30) non ci sarà Harari a ritirare il prestigioso riconoscimento letterario, ma il suo traduttore Marco Piani, anche lui premiato. Terna del premio, quest'anno è «FuturoLogica: le storie di domani tra progresso e regresso» e le opere vincitrici, dal romanzo, alla graphic novel, al saggio, seguono tutte il filo rosso di visioni distopiche, alla ricerca di un futuro come luogo di azioni brutali e grottesche. Poche le narrazioni in cui compare un'utopia positiva. Momento centrale della cerimonia del Premio Gelmi di Caporiacco sarà giovedì il dibattito sul futuro dell'umanità, tra scienza e filosofia , in scena il filologo e storico Luciano Canfora e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara. Due visioni contrapposte che si confronteranno in un incontro-scontro tra discipline scientifiche e umanistiche. Modera, U giornalista Enrico Franco. Ð premio letterario è dedicato alla memoria di Francesco Gelmi di Caporiacco » noto editore trentino, al centro del processo di rinnovamento e sviluppo giornalistico negli anni Ottanta e Novanta in Trentino-Alto Adige. Sono 55 i libri selezionati ed esaminati dalla giuria del concorso Francesco Gelmi di Caporiacco, dei maggiori editori nazionali e locali. Oltre al primo premio a Yval Noah Harari con Homo Deus e al suo traduttore Marco Piani, gli altri riconoscimenti sono andati a Thè private eye (Bau publishing) di Brian Keller Vaughan, Marcos Martin e Muntsa Vicente, che ha vinto la sezione «graphic novel». Due premi speciali a Tracciare la rotta (Cortina editore) dello studioso Bruno Latour e a Soìo ii mimo canta al ¡imitar del bosco (Minimum Fax) di Walter Tevis scrittore statunitense morto nel 1984.1 premi saranno consegnati dalla contessa Marina Gelmi di Caporiacco. A affiancarla, la giuria del Premio, composta da Luciano Canfora, storico e saggista, Enrico Franco giornalista, editorialista del Corriere del Trentino e del Corriere di Bolzano, Edoardo Barbieri, ordinario di Storia del Libro, Gianmario Baldi direttore della Biblioteca Tartarotti di Rovereto, Brunamaria Dal Lago Veneri, scrittrice e collaboratrice del Corriere del Trentino e Corriere di Bolzano, Franca Eller, bibliotecaria e critica letteraria, Paola Maria Fi lippi docente di letteratura tedesca, Pierangelo Giovanetti, giornalista, Rodolfo Taiani, direttore di Archivio Trentino, Danilo Curti, segretario Associazione Gelmi.Alla cerimonia di premiazione alla Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto, ci sarà la musica del Mp Saxophone Quartet con due brani inediti del compositore Cosimo Colazzo che verranno eseguiti in prima assoluta. L'evento è promosso e sostenuto dall'associazione culturale Francesco Gelmi di Caporiacco, dai giornali Corriere del Trentino, Co
rriere dell'Alto Adige, L'Adige, dalla rivista di studi storici Archivio trentino curata dall'associazione Museo storico di Trento, edita da Fondazione Museo storico del Trentino. Premiati • I libri del Premio Francesco Gelmi di Caporiacco: «Homo Deus. Breve storia del futuro» di Yuval Noah Harari, «Thè private eye» di Brian Keller Vaughan, Marcos Martin, Muntsa Vicente, «Tracciare la rotta» di Bruno Latout, «Solo ¡I mimo canta al -tit_org- Il futuro tra scienza e filosofia